domenica 27 maggio 2012


 

A sinistra l'immagine di un neurone. A destra 'L'albero della vita' di Gustav Klimt (1909)
 
A sinistra :Los Angeles autostrade che si aggrovigliano su se stesse . - A destra Vietnam incredibile matassa di cavi elettrici che si intrecciano sui pali agli incroci. Corti circuiti e pericolosi contatti sono all'ordine del giorno

La natura è descritta da un modello ricorrente per l'evoluzione della vita a tutte le scale: il toroide. E' un vortice di energia a forma di ciambella che potete vedere ovunque dagli atomi alle galassie.

martedì 15 maggio 2012

La mia passione per il giardinaggio

Esperimento di coltivazione di pomodori della varietà ciliegino in vaso;
i primi pomodori sono in maturazione :



E i bulbi di giglio di Sant' Antonio o Lilium candidumsono fioriti :



direi che non mi posso lamentare...  :-)
Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia
L'Italia s'appresta
a finir ingloriosa
di una fine funesta.
Di mercanti e banchieri
sotto il giogo infame,
che tirano i fili di mostruose trame.
Serviti ogn' ora da politicastri venduti
tra auto blu,megastipendi e tanti saluti
C'è poco da ridere e da scherzare
Tra tv,calcio e puttane,
ci stanno riducendo
allegramente alla fame !
 Oh padri della patria,
combattenti, poeti e partigiani
dove siete ?
qui sono pochi
quelli che arrivano
alla fine del mese.
Orsu dunque Forza Italia !
Risorgi e conquista la perduta dgnità
e appresta, ti prego, un nuovo Piazzale Loreto!

lunedì 14 maggio 2012

Alchimia...un cammino misterioso e affascinante


 Alchimia...un cammino misterioso e affascinante

Quando si parla di alchimia in genere vengono in mente vecchietti
con la barba in preda a una ricerca affannosa della magica Pietra
Filosofale che avrebbe dovuto trasmutare i metalli vili in Oro Puro.



Laboratori oscuri e polverosi,scaffali pieni di batracci,crogiuoli
storte,provette,boccette,liquidi strani e colorati,veleni
potentissimi,libri antichi rosi dal tempo e dai topi,candele
tremolanti,fanno da classica cornice a questa immagine romantica e
magica dell'alchimista.



In realtâ le cose non stavano proprio così:c'erano ,é vero,laboratori
di questo genere e alchimisti materialisti che cercavano di produrre
oro puro

nei loro crogiuoli...



Ma c'erano anche persone molto serie,istruite,ponderate e pacate,che
studiavano per anni sui libri di
astrologia,esoterismo,filosofia,religione

elaborandone gli ingredienti culturali e simbolici dentro un ^crogiuolo

nobile e sano,il loro cervello.



Questi studiosi non apparivano certo eccentrici o strani,agitati o fanatici,

ma,al contrario,praticavano professioni importanti e utili,come quella del

medico, del farmacista,dell'erborista,ecc...



Parallelamente e,almeno in parte,integrativamente,si dedicavano alla
ricerca alchemica con l'obiettivo di capire sé stessi,gli altri e il
mondo.



In questo processo erano aiutati da un meccanismo mentale che sichiama proiezione.



Che cos'é la proiezione?



È una dinamica mentale che esporta,proietta simboli,fantasie,paure e

intuizioni interiori sulla realtâ esteriore:



esempio

Il Sole era visto come un simbolo maschile,attivo,paterno

La Luna come uno femminile,passivo,materno,

Il serpente come simbolo di conoscenza ma anche di istintualitâ,ecc...



Attraverso questa dinamica mentale,gli alchimisti più bravi ,quasi senza

accorgersene,davano forma esteriore ai loro contenuti inconsci.e,in
questo modo,riuscivano a percepirli,descriverli,separarli e poi
integrarli

in un tutto unico che non era ovviamente l'Oro materiale,ma la loro stessa

PERSONALITÀ AUREA,completa,integrata,funzionale.



1)Il processo alchemico



Tutti noi dentro,siamo spesso un po' confusi,contradditori,oscuri,caotici;

lungi dall' assomigliare a una ordinata e pulita casa,siamo più simili a

una cantina o una mansarda ricca di elementi ma non propriamente

chiara e pulita.



Questa realtâ interiore era la prima veritâ che balzava agli occhi del ricercatore alchemico proiettata sulla realtâ esteriore,diventava il Caos

Primordiale,il Disordine Originario,oppure la materia grezza e informe
da cui bisognava partire per mettere ordine nella personalità.



Parlando di elementi,invece,alcuni si riferivano a sostanze come lo Zolfo

il Mercurio e il Sale, elementi che sembravano emergere dal caos come

contraddizioni:lo Zolfo,maschile,,il Mercurio,femminile,il Sale,neutro,

benedetto,equilibrante.



Queste forze primarie,attive e passive,maschili e femminili,pesanti e
leggere,mobili e fisse, rappresentavano in realtà,la contradditorietà
dell'uomo,il suo essere in qualche modo composito sessualmente e non,

una specie di androgino originario.



A questo punto della ricerca,l'alchimista serio e colto,si trovava di
fronte ad un problema importante>:come separare e integrare queste
forze

opposte ma anche complementari? Come combinarle per ottenere qualcosa di migliore,di più evoluto?



Attraverso il processo del SOLVE ET COAGULA,cioé dissolvi e unisci,lo
studioso riusciva a identificare prima,a separare poi Zolfo e mercurio

in due^parti di sé diverse e specifiche;quindi,con l'aiuto del Sale
Filosofico,cioé della sua saggezza e del suo equilibrio,poteva
riavvicinarle

e re-integrarle in un tutto unico.



Altri alchimisti,invece,partendo dalla materia grezza,sporca,originaria,

immaginata come pesante,primaria,impura,procedevano chiedendo aiuto allo Spirito Celeste.



Questi ,dopo che la materia,cioé gli istinti,il corpo,l'animalitâ,erano stati

domati ,limitati,contenuti e nobilizzati,aveva il compito di scendere e

purificare e poi fecondare la materia purificata dando origine a una
sostanza migliore,integrata,del tutto simile a quella ottenuta dai loro
colleghi con i tre elementi base.



Come vedete,due modi di procedere diversi che portavano a un risultato
simile se non uguale:uno stato di equilibrio e integrazione migliori!!!



2)Il processo alchemico superiore



A questo punto gli alchimisti delle due scuole erano pronti per fare un salto di qualitâ verso la PERSONALITÂ AUREA.



Gli uni e gli altri,si erano resi conto che con la prima parte del processo

erano arrivati a una prima integrazione dellac personalità:non si
trattava però dello stadio finale,ma solo di un passaggio intermedio.



Una volta fecondata la materia con lo Spirito,una volta integrati
Zolfo,Mercurio e Sale,si trattava di procedere verso livelli superiori
di ricerca e di sivluppo.



Nel primo caso,lo studioso descriveva con un UOVO la condizione della
materia e dello Spirito fecondatore uniti ,un uovo in cui doveva
maturare

e svilupparsi un Nuovo Uomo,un Nuovo Adamo.



Nel secondo,gli operatori dei tre elementi,intuivano la stessa cosa ma
procedevano con simboli differenti:il serpente che si morde la coda,

i due serpenti incrociati,le metafore della luce e delle tenebre,ecc..



Tutte e due le scuole convergevano sugli scopi del lavoro:dare vita

a una sostanza nuova e migliore,superintegrata e armonica,che avrebbe poi costituito la personalitâ Aurea finale.



Attraverso due processi diversi,si verificava una convergenza di risultati<.



a)dall'uovo cosmico nasceva il cucciolo dell'uomo nuovo



b)dalla pacificazione e integrazione delle parti opposte e
contradditorie ,derivava una loro fusione in qualcosa di
superiore,migliore,





Bastava allora,crescere il bambino fino a farlo diventare un uomo
veramente nuovo e evoluto...oppure..nel secondo caso....integrare bene

gli opposti in contraddizioni funzionali o in fusioni geniali.



3)La personalitâ aurea



Non era un prezioso metallo,ma una preziosissima realtâ umana:una

realtâ del tutto nuova ,un essere mai vissuto prima,originale,creativo.



Un tutto unico bene integrato,solido,resistente



Ovviamente questa PERSONALITÂ AUREA non era mai del tutto conquistata e stabile,e quindi i processi alchemici dovevano spesso

ripetersi,almeno in parte,o riproporsi in qualche aspetto.



L'idea era quella che l'ORO soggettivo,personale,individuale,fosse
molto più importante di quello obiettivo,materiale perché la sua
realizzazione indicava una STRADA INZIATICA che non era da tutti ma era
indicata solo per le persone sensibili,pronte ad inziarla,una strada
di...autorealizzazione infinita.
La "superluna" del 5 maggio 2012






Il 5 maggio scorso  abbiamo potuto osservare la " superluna" (ovvero la coincidenza del plenilunio con il momento di massimo avvicinamento alla terra, che si ripete circa una volta all'anno. Appare più grande del 14% rispetto al momento di massima lontananza , e più luminosa del 30 per cento.)
Foto eseguita con una digitale compatta sul mio telescopio, un dobson 200/800. 100 iso 1/320 sec f4, successiva lieve elaborazione software di luminosità e contrasto
 PIETRA


Materia condensata
nel suo stadio primario.
Energia statica in/quieta
Solidità ed equilibrio
apparente.
Atavica memoria di cieli
primordiali,
luce solare condensata
di millenni
ruvida dolcezza al tatto,
certa presenza all' occhio,
silente esistenza
che asservisce il tempo.


Giuseppe Tornesello
UNA STORIA MOLTO ISTRUTTIVA : LA NUDA VERITÀ E' MEGLIO NASCONDERLA....


Nella sala stampa della Presidenza del Consiglio,quando berlusconi era ancora premier, dietro il lungo tavolo
dove siedono i membri del Governo durante le comunicazioni ufficiali, c'era
la riproduzione di una grande tela dipinta da Giovan Battista Tiepolo intorno al 1745. Il soggetto rappresentato è La Verità svelata dal Tempo, e si dice che sia
stato proprio Berlusconi a scegliere il quadro, e per ragioni evidenti.
La scena, infatti, ha per protagonista la Verità che, nuda, si
guarda nello specchio mentre solleva nella mano sinistra il sole, simbolo
della luce della ragione; un vecchio raggrinzito, il Tempo, la
tiene tra le braccia mentre poco lontano appare la Menzogna,
accecata dalla luce folgorante della Verità (veritatis splendor).
Come a dire che in quella sala stampa le dichiarazioni di ministri e
presidente del consiglio non possono che essere veritiere. Bel colpo! Ma
si sa, l' ex premier Berlusconi è sempre stato un grande esperto di
marketing.

Dal mese di maggio, quindi, la figura sensuale della Verità è apparsa dietro le
teste di Berlusconi, dei ministri e delle ministre: con la pelle
luminosa, i seni piccoli ma sodi, l'ombelico bene in vista. E con tutta
la forza comunicativa che rievoca in ognuno l'immagine della nuda
veritas. Per tutti noi la verità non può essere che nuda, come per
secoli l'hanno dipinta gli artisti .
Ma ai primi di agosto sui giornali appare una notizia,
piccola eppure incredibile: "qualcuno" ha censurato il nudo, coprendo con un
panneggio digitale i capezzoli e l'ombelico della fanciulla. Sì, è
così, alla povera Verità non solo hanno messo le mutande come ai
nudi di
Michelangelo nel Giudizio Universale ma,
essendo una femmina, hanno anche messo il reggipetto!
Come succede sempre nei casi di censura - e a maggior ragione in questo
caso, visto che il principale partito di governo si chiama "Partito
delle Libertà" - trovare i colpevoli del misfatto è impossibile. Nessuno sa niente. Tutti negano.
Nega Mario Catalano, lo scenografo di fiducia di Berlusconi: "Non saprei
dire se il quadro sia stato modificato. Io l'ho messo così come è stato
riprodotto".
Nega la Presidenza del Consiglio. La versione ufficiale è che Berlusconi
è estraneo al fatto e che, in ogni caso, non si tratta di una censura ma
"solo di un'iniziativa a fin di bene dei tecnici dell'immagine
del Presidente del Consiglio"; poiché il seno e l'ombelico durante le
conferenze stampa apparivano inquadrate dalle telecamere, dietro
le teste dei politici, si è "temuto che tale visione potesse urtare la
suscettibilità di qualche telespettatore".

Il nome (i nomi) di chi ha ideato ed eseguito il ritocco è, a tutt'oggi,
ignoto. Si tratta di vera censura o di un lampante caso di idiozia, di
un'incontrollabile vocazione a interpretare il ruolo di servo
del potente di turno?
"Evidentemente qualcuno, nella cerchia del presidente
del Consiglio, ha pensato che non si potesse esporre un
seno nudo accanto al volto del premier, forse perché
troppo simile a quelli che permette di mostrare ogni
sera nelle televisioni" ha commentato lo storico
dell'arte Eugenio Riccomini. Per il suo collega Andrea
Emiliani è "curioso però che sia stata
emendata la verità, un simbolo", tanto più che "occorre una bella
resistenza morale per scegliere proprio quel simbolo, con
tutto ciò che la gente pensa oggi dei politici" e che "viene da
sorridere pensando a quante cose vengono messe in mostra
a Canale 5".

E in effetti è questo il punto.

La televisione italiana è piena, a tutte le ore, di
donne seminude, in mutande vicino a presentatori o
giornalisti maschi in giacca e cravatta. Le tette e i glutei sballonzolano in tutti programmi, in particolare sui
canali di proprietà del presidente del Consiglio Berlusconi, dove anche l'annunciatrice di un film
culturale ha la scollatura che arriva all'ombelico.
Nonostante questo, le innocenti tette della Verità, che
nemmeno sballonzolano, vengono coperte "per non

urtare la suscettibilità di qualche telespettatore".
A quasi due mesi dallo scandalo, dietro i volti
sorridenti del premier, dei ministri e delle ministre
appare ancora la versione ritoccata della Verità del
Tiepolo. E questo vorrà pur dire qualcosa.






http://www.scudit.net/mdstoriadis_verita.htm
Normalità...









Io non mi beffo di te, per quanto tu mi derida | Tu mi chiami pazzo, ma io ti chiamo stupido. W.BLAKE


“Cercate di capire che tutte le scienze e la sapienza di questo mondo non potranno mai darvi una comprensione neanche lontana di quello che è in realtà il mondo: ed è un bene per le nostre piccole menti che sia così perché solo in questo modo riuscirete a cullarvi in un guscio di illusoria sicurezza. […] In realtà la vera natura del mondo non è la bella architettura ordinata di sfere rotanti che i vostri filosofi immaginano ma una distesa sterminata di spazio ‘caotico e fluttuante’ che si agita e si contorce come le onde e le correnti di un mare in tempesta. Ed in questi spazi, al di fuori della piccola logica umana, sono gli spazi stessi che hanno vita e danno forma a vortici e condensazioni e grumi di qualcosa che non è facile definire -- e forse è bene che sia così -- ma che si intuisce essere sempre al limite della manifestazione ai nostri miseri sensi umani. […] Teofilatto Simocatta
Illuminazioni

Ovunque in natura l' occhio attento può ritrovare quelle che si possono definire come le impronte originarie, gli archetipi base su cui si autorganizza la materia nelle sue  innumerabili forme, se vogliamo  possiamo definirle come le impronte di dio...



A proposito della spirale,c'è quel capolavoro di Darren Aronofsky  "π - Il teorema del delirio" che ne ha parlato :
http://www.youtube.com/watch?v=ALBAwu6zBEU